“Gli alberi tropicali non hanno anelli di crescita il cui numero coincide con l’età o con il ritmo di crescita dei fusti”. Dovremmo riformulare così il titolo dell’articolo affinché sia veritiero.

Nelle regioni tropicali, infatti, a causa dell’assenza di stagioni ben distinte, si dice che gli alberi crescono in maniera continua durante tutto l’anno, senza formare, perciò, anelli di crescita.
Nei fatti, invece, le strutture ritmiche nel legno delle specie tropicali esistono, sono conosciute da molto e sono frequenti. Per il bacino amazzonico, il 35% delle specie mostra anelli ben visibili, il 22% ha degli anelli più difficili da vedere ma presenti. Nelle restanti specie (43%), l’assenza di anelli visibili non esclude a priori una ritmicità della crescita in spessore.

Come è noto, per la grande maggioranza degli alberi delle foreste temperate, gli anelli sono annuali e il loro numero alla base del tronco corrisponde all’età dell’albero. Questo ritmo coincide anche con quello dell’allungamento del fusto. La crescita in lunghezza di un asse vegetativo tramite la produzione di un nuovo internodo equivale a un anno di crescita e quindi a un anello.

In cosa si distingue il legno degli alberi tropicali

Quella della crescita in lunghezza della pianta tramite la produzione di un nuvo internodo è una correlazione molto rara sotto i tropici. Questo ambiente è relativamente poco variabile, come quello di una foresta tropicale umida. In tali condizioni si può osservare chiaramente un’asincronia tra popolazioni di alberi, singoli individui e anche tra le diverse parti di uno stesso albero.

Un paradosso apparente che si spiega attraverso il ruolo preponderante che assume il determinismo endogeno dei ritmi di crescita proprio del singolo albero e contenuto nel suo DNA. Difatti mancano fattori esterni (ambientali) limitanti alla sua manifestazione.

Ad esempio, nella foresta della Guyana Francese si possono osservare, all’interno della stessa chioma, branche in riscoppio vegetativo mescolate ad altre defogliate e in riposo apparente. Un asincronismo che, per altro, non avviene nel solito modo da un anno a un altro.

Vi immaginate a potarle che casino, vai a capire se un ramo è secco o no…

Traduzione da: Christophe Drenou, “L’arbre au-delà des idées reçues“.