La durata delle foglie

durata della vita delle foglie

In autunno molte delle chiome degli alberi che ci circondano cambiano colore e si svuotano gradualmente delle foglie. In genere, si pensa che la durata delle foglie sia soggetta a poche variazioni. Come ci insegnano fin da bambini, sembra che le foglie nascano in primavera e muoiano in autunno. Ma la questione non è sempre così semplice e lineare ed esistono molte variabili e anomalie.

Durata delle foglie in base alla specie di appartenenza

Per alcune specie, in effetti, la durata è molto limitata. Nel caso dell’Alnus hirsuta è addirittura solo di due mesi e mezzo. Invece, per le specie sempreverdi, la durata di vita delle foglie può variare da uno a dieci anni fino a raggiungere i 45 anni nel Pinus longaeva.

Nel caso della durata delle foglie nelle latifoglie sempreverdi si può osservare una variazione da uno a tre anni. Nelle conifere è sempre superiore a un anno, salvo che per le specie caducifoglie come Larix sp., Taxodium distichum, Metasequoia glytostroboides e Ginkgo biloba.

tabella durata delle foglie

Tabella esemplificativa della durata di vita delle foglie

La durata della vita delle foglie può variare da pochi mesi fino a quasi mezzo secolo.

Se, per quanto riguarda le latifoglie caducifoglie delle regioni temperate, si registrano poche variazioni tra una specie di pianta e l'altra, è tra le conifere delle regioni temperate che le differenze si fanno particolarmente importanti.

Si pensi al caso del Pinus longaeva messo a confronto con il Larix decidua. Quarantacinque anni a confronto con soli sei mesi sembrano un abisso.

Durata delle foglie in base alla posizione nell’architettura della chioma

È interessante osservare come la durata di vita media di una foglia dipenda sia dalla specie di appartenenza, sia dall’età dell’albero che dalla sua posizione all’interno dell’architettura della chioma. Per esempio in una Douglasia di 40 anni di vita, un ago vive un anno quando è inserito sul tronco, due anni quando è inserito sulle branche principali, da tre a quattro anni sui rami adibiti maggiormente alla fotosintesi, da due a tre anni sui rametti adibiti alla riproduzione e da uno a due anni su quelli più piccoli anche adibiti alla riproduzione.

pinus longaeva

Impatto dei cambiamenti climatici sulla durata delle foglie

C’è da dire che il clima è sempre stato soggetto a cambiamenti nella lunga storia del nostro pianeta e, anche in questo caso, gli alberi provano gradualmente ad adattarsi ai nuovi cambiamenti climatici come hanno sempre fatto.

Tuttavia, la velocità dei cambiamenti climatici in atto oggi genera maggiore stress nella pianta rispetto ai vantaggi che potrebbe ottenere, come, in alcuni casi, la maggiore durata della vita delle foglie.

Fonte: L’arbre. Au-delà des idées reçues. Christophe Drenou

condividi questo contenuto

ti potrebbe interessare

16 Ottobre 2024

23 Luglio 2024